MEZZOCIELO 1.0

Mezzocielo – an emotional and immersive performance

Matteo Bevilacqua – piano
Alessandro Passoni – experience designer
Paolo Tassinari – visual arts

Mezzocielo è un pianista che si siede al pianoforte e suona al pianoforte brani di musica classica e leggera

Indossa un caschetto EEG di rilevazione neuronale che capta i suoi flussi neuronali ed i suoi stati emotivi e li proietta in tempo reale in forma di arte visiva, che reagisce agli stimoli e si modifica in tempo reale, creando delle performance uniche in cui gli spettatori sono immersi in un contesto visivo e uditivo creato anche dalla stessa empatia da loro generata.

Le grafiche che reagiscono agli impulsi elettrici cerebrali sono state disegnate da Paolo Tassinari, del celebre studio di design grafico “Tassinari/Vetta”.

Il software, controllato dal tecnico informatico Alessandro Passoni, capta il segnale proveniente dal caschetto EEG, i parametri agganciati agli elementi  delle tavole studiate dal grafico Paolo Tassinari (colore, dimensione, movimento), che si modificano nel tempo, e offrono una rappresentazione visuale del flusso empatico durante l’interpretazione dei brani di Bach, Beethoven, Debussy, Glass, Yann Tiersen e altri.

La performance non propone una formula del tipo: “musica a commento di un immagine”, oppure “l’immagine a commento della musica”, così come fino ad ora siamo abituati ad osservare; piuttosto vuole rappresentare un’occasione per partecipare al flusso empatico del pianista non solo tramite il suono, ma anche attraverso una illustrazione visiva che si genera in funzione dello stato emozionale dello stesso.